Sindrome Nefrosica e tromboembolismo venoso

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In quale presidio ospedaliero lavori?*

In quale anno ti sei laureato? *

1. Ritieni che il paziente con nuova diagnosi di sindrome nefrosica abbia un aumentato rischio trombotico?*

a) Si, sia venoso che arterioso

b) Si, solo arterioso

c) Si, solo venoso

d) No

2. Quali criteri utilizzi per somministrare la profilassi del tromboembolismo venoso nel paziente con nuova diagnosi di sindrome nefrosica?*

a) albumina sierica < 2 – 2,5 g/dL associata ad almeno uno dei seguenti fattori: proteinuria > 10 g/die, BMI > 35, predisposizione genetica al tromboembolismo, NYHA III-IV, recente chirurgia (ortopedica o addominale), immobilizzazione prolungata

b) albumina sierica < 2 g/dL

c) albumina sierica < 2,5 g/dL

d) Non somministro profilassi per il tromboembolismo venoso

e) Somministro la profilassi anticoagulante ma secondo altri criteri, specificarli di seguito nell'opzione "altro"

Altro

3. Utilizzi dei criteri per la valutazione del rischio emorragico prima di avviare una profilassi anticoagulante?*

a) Si, utilizzo lo strumento indicato nelle linee guida KDIGO 2020 (www.gntools.com)

b) Si, utilizzo altri criteri. Specificare i criteri nella sezione di seguito "altro"

c) No, non valuto mai il rischio emorragico

Altro

4. Quale farmaco utilizzi come prima scelta per la profilassi del tromboembolismo venoso nel paziente con nuova diagnosi di sindrome nefrosica ed eGFR sec Cockroft-Gault ≥ 30 mL/min?*

a) Eparina non frazionata (ENF)

b) Eparina a basso peso molecolare (es. enoxaparina)

c) Fondaparinux

d) Warfarin

e) Anticoagulanti orali diretti (apixaban, rivaroxaban, edoxaban, dabigatran)

f) ASA

g) Non somministro mai la profilassi del TEV

5. Quale farmaco utilizzi come prima scelta per la profilassi del tromboembolismo venoso nel paziente con nuova diagnosi di sindrome nefrosica ed eGFR sec C-G < 30 mL/min?*

a) Eparina non frazionata (ENF)

b) Eparina a basso peso molecolare (es. enoxaparina)

c) Fondaparinux

d) Warfarin

e) Anticoagulanti orali diretti (apixaban, rivaroxaban, edoxaban, dabigatran)

f) ASA

g) Non somministro mai la profilassi del TEV

6. Nel caso di utilizzo di EBPM (es. enoxaparina), quale dosaggio somministri se eGFR sec C-G ≥ 30 mL/min?*

7. Nel caso di utilizzo di EBPM (es. enoxaparina), quale dosaggio somministri se eGFR sec C-G < 30 mL/min? *

8. In quale caso somministri ASA (acido acetilsalicilico) per la profilassi del tromboembolismo venoso nei pazienti con sindrome nefrosica?*

a) Mai

b) Sempre, al posto dell’eparina

c) Al posto dell’eparina, nei pazienti con aumentato rischio emorragico

d) Al posto dell’eparina, nei pazienti con aumentato rischio cardiovascolare

e) Con albumina sierica > 2,5 g/dL e con aumentato rischio cardiovascolare

9. In quale caso somministri warfarin per la profilassi del tromboembolismo venoso nei pazienti con sindrome nefrosica?*

a) Mai

b) Sempre, al posto dell’eparina

c) Al posto dell’eparina, nei pazienti con rischio trombotico elevato, specificare i criteri utilizzati per definire rischio trombotico elevato

d) Al posto dell’eparina, se la profilassi è necessaria per un periodo > 3-6 mesi (non risoluzione della sindrome nefrosica)

10. Per quanto tempo prosegui la profilassi del tromboembolismo venoso nel paziente con nuova diagnosi di sindrome nefrosica?*

a) Solo nel corso del ricovero ospedaliero

b) Per i primi sei mesi dalla diagnosi

c) Fino a remissione della sindrome nefrosica

d) Fino ad albuminemia > 2,5 g/dL

e) Fino ad albuminemia > 3 g/dL

f) Non somministro la profilassi del TEV

11. Dosi routinariamente il livello sierico di antitrombina prima di avviare una profilassi con eparina?*

a) Si

b) Si, solo nel caso di eparina non frazionata (ENF)

c) Si, solo nel caso di eparina a basso peso molecolare (EBPM)

d) Si, solo nel caso di fondaparinux

e) No, non lo ritengo utile

f) No, non uso mai eparina per la possibile inefficacia

No, per altri motivi, specificare nella sezione di seguito

12. Dosi routinariamente l’attività antiXa in corso di terapia con EBPM (es. enoxaparina)?*

a) Si, sempre

b) Si, solo con eGFR < 30 mL/min

c) No, mai

No, per altri motivi, specificare nella sezione di seguito

13. Se il paziente con nuova diagnosi di sindrome nefrosica è già in terapia antiaggregante per altro motivo, somministri in aggiunta un farmaco anticoagulante per la profilassi del tromboembolismo venoso?*

a) Si, sempre

b) No, mai

c) In alcuni pazienti, sulla base di alcuni criteri. Specificare i criteri nella sezione di seguito

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